21 Mag

La protesta dei dirigenti scolastici:Legittima la protesta. Oltre le manifestazioni, le proposte

ordine del giorno del Direttivo Nazionale Andis di Bassano del Grappa 20.05.2017

Legittima la protesta. Oltre le manifestazioni, le proposte

Il Direttivo Nazionale dell’ANDIS condivide appieno le ragioni della protesta dei dirigenti scolastici, esasperati dal sovraccarico di adempimenti connessi all’attuazione della legge 107 (immissioni in ruolo, organico potenziato, PTOF, valorizzazione del merito, chiamata per competenze, alternanza scuola/lavoro, reti di scuole, ecc.), ma ancor più dalle incombenze derivanti dall’attuazione delle norme sulla trasparenza, l’anticorruzione, la sicurezza, il nuovo codice degli appalti, la dematerializzazione, la sicurezza informatica, ecc.  

Una condizione di lavoro divenuta oggettivamente insostenibile,  a fronte di livelli retributivi sempre più mortificanti, una condizione resa ancora più gravosa e frustrante dall’elevato numero di reggenze e dal continuo rinvio della pubblicazione del bando di concorso a ds.

L’ANDIS sottolinea la disattenzione e l’inerzia del Governo e dell’Amministrazione scolastica, che in questi anni non hanno saputo cogliere i segnali del disagio e del malcontento dei dirigenti scolastici (costantemente segnalati dalla nostra associazione), sentimenti che hanno assunto nel tempo dimensioni sempre più generalizzate e preoccupanti.

In questo quadro è risultata fortemente divisiva e poco efficace l’azione delle Organizzazioni Sindacali, che non hanno voluto ricercare finora un minimo di convergenza tra le rispettive piattaforme rivendicative, nè condividere quanto meno alcuni punti essenziali in vista del rinnovo del contratto della dirigenza delle scuole.

La conseguenza è sotto gli occhi di tutti: il prossimo 25 maggio la categoria  viene chiamata a partecipare a forme differenti di protesta, tra l’altro in luoghi diversi, il che dimostra anche fisicamente la frantumazione delle posizioni e la debolezza delle iniziative.

L’ANDIS esprime solidarietà e sostegno a tutti i dirigenti scolastici che decideranno di manifestare nella giornata del 25 maggio, aderendo liberamente ad una delle diverse forme di protesta.

Nel contempo  rinnova con forza e determinazione le richieste prioritarie più volte sottoposte all’attenzione del MIUR:

  • rinnovo del contratto dei dirigenti scolastici e superamento della iniqua sperequazione retributiva esistente tra dirigenti scolastici e dirigenti delle pubbliche amministrazioni;
  • avvio immediato delle procedure concorsuali per il reclutamento dei Dirigenti Scolastici e dei D.S.G.A.;
  • revisione delle norme in tema di sicurezza nelle scuole, partendo dal presupposto che non possono essere attribuite al dirigente scolastico le responsabilità connesse al ruolo di datore di lavoro in assenza di reali poteri decisionali e di intervento.

L’ANDIS ribadisce, inoltre,  la necessità di:

  • concludere in tempi sostenibili tutte le procedure di reclutamento dei docenti iniziate nel 2016;
  • rinnovare il contratto del Comparto Scuola con la previsione di un middle management che renda possibile e riconosciuto l’assolvimento degli  impegni  connessi alla gestione e all’organizzazione delle istituzioni scolastiche;
  • rivedere gli strumenti  di valutazione dei dirigenti scolastici.

L’ANDIS ritiene che sui temi prioritari della perequazione retributiva, del sovraccarico di incombenze burocratiche, dell’emanazione del bando del concorso a ds e della revisione delle norme sulla sicurezza le Organizzazioni Sindacali possano e debbano mettere in atto una decisa convergenza di posizioni, superando l’attuale differenziazione e soprattutto quelle logiche di parte che di fatto rallentano il conseguimento dei risultati auspicati dalla categoria.

Al fine di ricercare tutti i possibili elementi di convergenza e di condivisione, l’ANDIS promuoverà a breve una Giornata di studio e di confronto sui temi della dirigenza scolastica, alla quale chiamerà a partecipare l’Amministrazione, le Organizzazioni sindacali, i rappresentanti della politica, le Associazioni professionali dei dirigenti scolastici.

Bassano del Grappa, 20 maggio 2017                             IL DIRETTIVO NAZIONALE

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